I primi mesi del 2016 stanno mostrando un mercato immobiliare in movimento. C’è interesse e sia investitori che si stanno muovendo concretamente. Da un lato le incertezze che hanno interessato i mercati finanziari stanno restituendo appeal al mattone come forma di investimento e dall’altro i mutui a tassi decisamente convenienti stanno riportando sul mercato gli acquirenti. Al di sopra di tutto questo i prezzi degli immobili che dopo anni di ribasso sono ora decisamente più accessibili. Il primo segnale veramente positivo, al di là delle sensazioni e delle percezioni degli operatori, lo ha dato la ripresa delle compravendite che finalmente nel 2015 hanno chiuso con un incremento.
A livello nazionale le compravendite residenziali nel 2015 sono state 444.636, con un aumento del 6,5% rispetto al 2014. Tutte le principali metropoli della Penisola hanno mostrato volumi in aumento. Spicca in particolare l’aumento del +13,4% di Milano, più contenuto il rialzo a Roma con +0,8%. (Fonte: Agenzia delle Entrate).
L’analisi delle compravendite evidenzia che il 76,4% di chi si è rivolto alle agenzie ha comprato.
Tempi di vendita
Gli ultimi dati ci dicono che nelle grandi città le tempistiche di vendita sono di 167 giorni contro 173 giorni registrati un anno fa.
Le grandi città, che già nel 2015 sono apparse più dinamiche, continueranno su questo trend e nel 2016, potrebbe interessare anche i capoluoghi di provincia e l’hinterland delle grandi città.
Sul versante delle locazioni ci aspettiamo una sostanziale stabilità dei canoni.
L’andamento generale dell’economia e dell’occupazione, incidendo sulla fiducia dei potenziali acquirenti, contribuirà a definire o meno questo scenario di mercato.